Lombardia, il dato con il maggior numero di supplenze registrate nel 2022. Ecco il resto della lista con i dettagli da non perdere.
Il settore scolastico è sempre stato fortemente penalizzato e purtroppo con l’avvento della pandemia si sono manifestate delle criticità che erano latenti. Il corpo insegnante e gli alunni sono stati costretti a fare lezione a distanza pur di non perdere il programma e di consentire una sorta di normalità.
Milioni e milioni di studenti in tutta Italia in tutto il mondo sono stati collegati dietro un computer, cercando di apprendere quanto più possibile. Questo ha evidenziato una serie di problemi e di lacune. Un ambiente, quello della scuola, che avrebbe necessità di fondi e di applicazione modelli organizzativi diversi.
Lombardia, registrate ben 217.693 nella scuola Primaria, Secondaria e dell’Infanzia
Inoltre uno degli aspetti più complessi è proprio quello che riguarda il mondo delle supplenze. Questo perché diventare un insegnante di ruolo sta diventando sempre più complesso e necessita di tantissimi crediti e/o requisiti formativi per poter accedere e fare avanzamento di carriera.
Con la fine dell’anno sono stati registrati alcuni dati relativi proprio le supplenze nel 2022. Le statistiche sono state messe a disposizione dal Ministero la cui ultima elaborazione risale alle 5 novembre. Ecco che cosa è emerso dai dati.
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Stando a quanto condiviso dal ministero nella sola regione Lombardia i posti destinati alla supplenza sono stati oltre 217.000. La maggior parte di essi sono stati destinati alle scuole superiori di secondo grado.
E inoltre all’interno di questi dati emerso che la regione Lombardia che detiene il primato con una fabbisogno davvero costante crescita. Non solo per la scuola superiore ma per tutti i gradi, a cominciare dall’infanzia con 17.000 posti assegnati.
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All’interno della graduatoria sono stati distinti, inoltre, anche due diverse tipologie di supplenze: con contratto annuale o con scadenza alla fine dell’anno. Segue a ruota il Piemonte con circa 50 mila supplenze, mentre al terzo posto della lista scorre il Veneto con 23 mila.