Mondo scuola, presto in Italia il modello “Mof” per accorpare le materie

Mondo scuola, presto in Italia grandi novità con l’introduzione del modello “Mof” per accorpare le materie. Ecco cosa c’è da sapere.

Modello Mof Italia
Scuola (Foto da Pixabay)

Con la pandemia, purtroppo, il settore scolastico è stato fortemente penalizzato. Davvero molteplici le difficoltà che hanno dovuto riscontrare non solo gli studenti, ma anche il corpo insegnante. Fare lezione a distanza, o meglio attraverso un computer, è stata un’esperienza che ha messo a dura prova i docenti.

Oggi, però, tutto sembra essere tornato più o meno alla normalità e uno degli aspetti che sta facendo capolino proprio ultimamente è il metodo finlandese di insegnamento. Si tratta di un modello organizzativo in cui si rendono necessari alcuni concetti fondamentali. Parola chiave può essere spazio.

Con lo spazio, infatti, si intende voler ampliare l’apprendimento non solo a scuola ma anche in istituti esterni come possono essere le biblioteche e i laboratori. Determinante anche il contatto con il territorio che porterebbe ad un’integrazione tra il mondo giovanile e quello degli anziani. Uno scambio molto all’inclusività.

Modello Mof, di cosa si tratta? Quali saranno i cambiamenti per la scuola italiana  

Modello Mof Italia
Scuola (Foto da Pixabay)

Questa realtà si sta concretizzando pian piano anche in Italia ed è emerso che in una scuola di Pesaro questo modello non è più un sogno. A dare la sua testimonianza è proprio la dirigente scolastica la quale spiega che la straordinaria concretezza di questo modello sta nell’accorpare le materie, venendo incontro alle esigenze degli insegnanti.

Il modello finlandese, infatti, prevede di unire le materie e non distribuirle in maniera disomogenea durante la settimana. Questo significa che le discipline umanistiche vengono, ad esempio, svolte durante la prima parte della settimana, mentre le discipline scientifiche nella seconda metà.

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Inoltre si andrebbe a snellire anche la situazione compiti, molto spesso vissuta tragicamente dei genitori che lavorano anche di pomeriggio e che sono costretti di conseguenza a mandare i propri figli a ripetizioni private.

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Il modello finlandese è un ottimo alleato, perché aiuta l’insegnante nella gestione delle sue ore e aiuta lo studente ad apprendere meglio in un clima decisamente più positivo in cui si vengono a creare tutte le condizioni necessarie per poter insegnare e studiare.