INPS, 385 posti a concorso per il 2023

Il bando deve ancora uscire, ma l’INPS prevede che entro il 2023 il concorso sarà svolto. I 385 posti a disposizione richiedono requisiti

concorso INPS 385 posti
Esame (Foto Pixabay – larciere.it)

I concorsi pubblici sono messi a disposizione dei cittadini che intendono entrare nella pubblica amministrazione. Che si tratti di ministeri o di enti quali INPS o Agenzia delle Entrate, il concorso pubblico è l’unico modo per acquisire il tanto agognato posto fisso del settore pubblico. Il bando INPS è atteso da molto tempo, ma sembra proprio che si potrà avere nel corso del 2023. I posti a disposizione sono 385, e le mansioni assegnate saranno principalmente indirizzate alla gestione dell’assegno unico per i figli. Misura che coinvolge milioni di famiglie italiane, e che richiede un grande lavoro per l’INPS.

L’ente di previdenza sociale si occupainteramente della misura, dal raccoglimento delle domande, alla valutazione delle stesse, al conteggio dell’importo, ed all’erogazione mensile del beneficio a vantaggio delle famiglie con figli a carico. Per cui il lavoro richiede un supplemento di organico per essere più efficiente. Quali sono i requisiti per patecipare.

INPS, i requisiti per partecipare al concorso

concorso INPS 385 posti
Esame (Foto Pixabay – larciere.it)

Il decreto che ha messo in atto l’assegno unico ha stabilito un fondo di 20milioni di euro per assumere personale per la gestione della misura. E questo si concretizza con 385 posti, per ora, con assunzione a contratto a tempo indeterminato, di personale di Area C, con profilo economico C1. I requisiti generici per partecipare al concorso sono:

  • laurea;
  • cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
  • non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione e non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico, né essere stato interdetto dai pubblici uffici ai sensi della vigente normativa in materia;
  • non aver riportato condanne penali, ancorché non passate in giudicato, che impediscano la costituzione o la prosecuzione del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione;
  • posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari laddove previsti per legge;
  • godimento dei diritti politici e civili;
  • idoneità fisica all’impiego.

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Il concorso si svolgerà in maniera classica, con due prove scritte, di cui una probabilemnte preselettiva per effettuare una prima scrematura, e di una prova orale. Il concorso sarà per esami e titoli.