Bonus acqua potabile 2023: scadenza a febbraio. I dettagli

Bonus acqua potabile 2023: scadenza a febbraio. Proroga per tutto l’anno. Ecco i dettagli da non perdere. 

Bonus acqua potabile scadenza
Acqua (Foto da Canva – larciere.it)

Prima di entrare nel merito della notizia, spieghiamo che cosa si intende con bonus acqua potabile: viene anche conosciuto con il nome di bonus depuratore e si tratta di una agevolazione che vede la possibilità di acquistare e di installare dei dispositivi di filtraggio dell’acqua.

Questo incentivo è stato pensato non solo per le famiglie ma anche per le imprese specialmente per ridurre il consumo della plastica. Va a coprire tutte quelle che sono state le spese dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023. È stato introdotto dalla legge di bilancio 2021.

Come si accennava poco fa si tratta di un credito di imposta pari al 50% e serve per l’appunto ad acquistare dei dispositivi chi saranno in grado di assolvere diverse funzioni quali:

  • filtraggio;
  • mineralizzazione;
  • raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.

Bonus acqua potabile, prorogato anche per il 2023. Scadenza a febbraio

Bonus acqua potabile scadenza
Acqua (Foto da Canva – larciere.it)

L’obiettivo di questo bonus e quello non solo di migliorare la qualità dell’acqua dei nostri rubinetti ma soprattutto è uno sguardo rivolto all’ambiente e in modo particolare alle famiglie e alle imprese che saranno sensibilizzate a ridurre il consumo dei contenitori di plastica.

Ma non finisce qui perché oltre a questo bonus ne stato decretato un altro con il nome di bonus idrico o bonus e rubinetti (soltanto per il 2021) che prevedeva per l’appunto la sostituzione dei vecchi sanitari che purtroppo influiscono sulla consumo.

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Come è possibile ottenere questo bonus? Si tratta di una procedura molto semplice: andranno comunicate tutte le spese che si è sostenuto durante l’anno, andranno documentate o con una fatturazione elettronica oppure con il documento commerciale dove deve essere ben evidente il codice fiscale.

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Il totale complessivo delle spese andrà comunicato anche all’Agenzia delle Entrate collegandosi direttamente nell’area riservata del sito. Si ricorda che la procedura deve essere svolta tra il 1° e il 28 febbraio dell’anno successivo al sostenimento delle spese.