Andiamo a conoscere bene nei dettagli quali saranno i bonus che subiranno dei cambiamenti nel 2023 e che non saranno rinnovati
Conviene in questo inizio di anno nuovo, che gli italiani dimenticano i bonus che per un po’ di tempo hanno aiutato sia individui che interi nuclei familiari fortemente in difficoltà. In un difficile periodo economico tra inflazione e tasse che non diminuiscono, affrontare il presente non sarà alquanto facile.
Eppure, in campagna elettorale, il nuovo Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, urlava a spada tratta di calare i prezzi dei carburanti, dei pedaggi autostradali e soprattutto delle fatture. Come quelle del gas, in prima linea. Ma pare, che queste “promesse” verranno disattese. Cosa verrà tolto agli italiani?
Quali sono i bonus rimossi dal Governo
Dopo l’approvazione della Legge di Bilancio, il Governo ha più volte sottolineato di voler puntare su misure più strutturali. Vediamo quindi gli aiuti principali che non hanno trovato spazio nella Manovra e che gli italiani non potranno più richiedere.
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I bonus statali che verranno rimossi saranno quelli relativi allo sconto sui carburanti, quello del bonus trasporti, il bonus da 200 e 150 euro, ci sarà anche un ridimensionamento del Superbonus e l’annullamento del bonus tv.
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Bonus carburante
Il 31 dicembre è scaduto lo sconto sul carburante, e di conseguenza partire dal primo gennaio 2023 il prezzo di benzina e diesel nei distributori è salito di circa 18 centesimi al litro. Notizia che non è stata presa bene dai cittadini italiani, che si sono sentiti un po’ beffati.
Bonus trasporti
Per quanto riguarda il Bonus Trasporti, invece non ci sarà la proroga dei 60 euro. Il contributo era rivolto a tutti coloro che nel 2021 avevano conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro e la domanda non sarà più presentabile.
Bonus 200 e 150 euro
I bonus da 200 e 150 euro sono stati fondamentali per i lavoratori, da luglio fino al mese di dicembre, per aumentare un po’ i risparmi utili per poter pagare soprattutto tasse.
Superbonus
Il superbonus, invece subirà un ridimensionamento. Si passerà dal 110% al 90% di introiti.
Bonus Tv
Per quanto riguarda i bonus tv, lo stop avvenne già a novembre. Questi indennizzi servivano per poter acquistare decoder o tv ad alta definizione dopo l’introduzione dei canali HD del 21 dicembre.