Caro benzina, i prezzi salgono nuovamente già i primi giorni del 2023. Tanta la preoccupazione degli italiani.
Il 2022 è stato un anno davvero molto particolare: il conflitto bellico tra Ucraina e Russia ha portato alla crisi economica del nostro paese. Improvvisamente abbiamo assistito ad un vertiginoso aumento dei prezzi non solo sui beni di prima necessità, ma anche sul carburante e sul gas.
Gli italiani sono stati nuovamente vittima del razionamento e come ben ricordiamo nei supermercati c’è stato vietato di fare scorta di pasta e farina, per consentire l’acquisto a tutti i clienti. Per non parlare poi del prezzo del carburante che ha superato di gran lunga i 2 euro. Stesso discorso per le utenze.
Caro benzina, ritornano gli aumenti sul prezzo del carburante
Durante il corso dell’anno abbiamo assistito al mutare dei prezzi del carburante e ci siamo resi conto che il costo della benzina era nettamente inferiore a quello del diesel. Questo 2023 almeno su questo fronte non sembra essere dei migliori e purtroppo il prezzo è nuovamente in salita. Tanta la preoccupazione degli italiani.
C’è davvero molta paura per questi rincari tanto è vero che al 31 dicembre 2022 ricordiamo le file chilometriche dei benzinai per poter fare rifornimento. Ad oggi sono passati pochissimi giorni dall’inizio dell’anno e l’Italia si trova scoperta per quanto riguarda le misure inerenti alle accise.
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Ci sono ovviamente dei trucchetti per poter risparmiare qualche spicciolo, come ad esempio usufruire del servizio self – service che costa meno rispetto al servito. Al momento si cerca di trovare il distributore meno caro considerando che il costo a superato di molto i due euro. La ricerca sui social è davvero disperata.
Vediamo più da vicino quali sono i prezzi ad oggi. Per quel che riguarda la benzina nella modalità self-service abbiamo un costo di 1,806 € al litro; nella modalità servito, invece, viene erogata a 1,946 € al litro. Il costo del diesel rispettivamente self-service è servito vada 1,868 € al litro 2,008 al litro.
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Ad oggi la situazione sembra essere abbastanza critica e bisognerà attendere la prossima mossa del governo per capire in che modo si potrà risolvere.