Settimana corta, alcune aziende italiane la stanno sperimentando

La settimana corta, che lascia più spazio al tempo libero per i lavoratori è una sperimentazione che sta coinvolgendo anche l’Italia. In che modo

lavoro ufficio settimana corta
Ufficio (Foto Pixabay – larciere.it)

Nel settore lavorativo, almeno per i dipendenti tutelati da contrattualizzazioni idonee, esiste una sempre maggior sensibilità all’alternanza lavoro vita privata. L’idea che il lavoratore possa avere più tempo per stare con la propria famiglia, o per trovare fonti di svago e creative, potrebbe rendere più alto il livello di gradimento presso l’azienda ed anche più efficiente il lavoro. Per questo in Italia si sta emulando un modello che proviene dal nord Europa, con punte anche in Spagna: la settimana corta.

Che significa avere libero anche parte del venerdì. In alcuni Paesi viene ingoraggiata anche al livello legislativo. In Italia è una sperimentazione che da poco sta entrando negli uffici delle multinazionali, che hanno modelli organizzativi più efficienti ed hanno meglio il polso della situazione lavorativa internazionale. La settimana corta consentirebbe di avere un giorno in più libero dal lavoro, da spendere come meglio il lavoratore preferisce. Nella maggior parte dei casi senza variazione retributiva.

Settimana corta, come la impostano le aziende

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Lavoro (Foto Pixabay – larciere.it)

Si parla di fase sperimentale perché senza dubbio ci sono degli aggiustamenti da fare al livello organizzativo. Ogni azienda decide come strutturare la settimana corta, ed in alcuni casi c’è il rischio che il monte ferie cresca troppo, superando quello disponibile. Tria Spa, azienda del nord Italia per il riciclo della plastica, ha firmato un accordo interno per cui da gennaio 2023 a luglio 2023 sperimenterà la chiusura degli uffici di venerdì alle 12, con tre ore di permessi retribuiti in busta paga.

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Toyota Material Handling, azienda che nel bolognese ha oltre 700 dipendenti, ha introdotto i turni lavorativi di sette ore pagati come se fossero otto, nella convinzione che possa migliorare la produzione. Banca Intesa, su accordo di settimana in settimana, propone di far lavorare a turno i lavoratori 4 giorni alla settimana pagati come se fossero 5.

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Ed infine Desigual in Spagna ha adottato per i propri lavoratori, sperimentando la settimana corta per le 500 unità di personale negli uffici di Barcellona, 4 giorni lavorativi con una decurtazione della retribuzione del 6,5%.