Dipendente licenziato dopo aver bevuto uno Spritz sul lavoro: interviene il giudice

Dipendente viene licenziato dopo aver bevuto uno Spritz sul posto lavoro: interviene il giudice nella vicenda. Ecco i risvolti. 

Licenziato dopo uno Spritz
Spritz (Foto da Canva – larciere.it)

Sul proprio posto di lavoro è sempre necessario mantenere un comportamento adeguato: questo significa voler dire arrivare in orario in ritardo, non assumere alcol o sostanze di altro genere. Quella che stiamo per raccontarvi e la storia di un uomo che è stato licenziato dopo aver bevuto uno Spritz.

Un dipendente di un’azienda in provincia di Venezia è stato licenziato lo scorso giugno dopo aver bevuto un solo drink, uno spritz. La società per cui lavorava a ritenuto sconveniente questo comportamento e la misura adottata è stata quella dell’allontanamento.

Beve Spritz sul lavoro e l’azienda lo licenzia. Ecco cosa è successo

Licenziato dopo uno Spritz
Giudice (Foto da Canva – larciere.it)

C’è eravamo lasciati col dire che l’episodio è avvenuto a Fusina, in provincia di Venezia, dove un armatore di un’azienda è stato licenziato dopo aver bevuto uno Spritzsenza provare lo stato di ebrezza.  La questione ovviamente non è passata in osservata e si è arrivati fino in tribunale dove è intervenuto un giudice.

Secondo Giudice del Lavoro di Venezia è stato ritenuto illegittimo il licenziamento, ragion per cui l’azienda si è trovata costretta a risarcire il dipendente dei sei mesi arretrati. Purtroppo però non c’è stato nulla di fatto per quanto riguarda l’assunzione perché è vietato consumare alcolici per il personale di pilotaggio.

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Stando a quanto riportato dalla sentenza del giudice, è stato proprio il suo contratto di lavoro a permette di vincere la causa. Questo è avvenuto proprio perché l’azienda non può prendere alcun tipo di provvedimento nei suoi confronti senza aver compiuto una contestazione preventiva e senza aver sentito la sua discolpa.

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Di conseguenza non vi è alcuna sanzione visto e considerato che l’uomo non si è mai presentato in stato di ubriachezza. Nel suo caso specifico, però, erano stati suoi colleghi a prendere atto della cosa e addirittura a fornire le prove che era al bar.