Mondo lavoro, forte disoccupazione giovanile in Italia e in Europa. I dettagli

Mondo lavoro, forte disoccupazione giovanile sia in Italia che in Europa. I salari sono sempre più bassi. Ecco tutti i dettagli. 

Disoccupazione giovanile in crescita
Lavoro (Foto da Canva – larciere.it)

Gli anni della pandemia non sono stati davvero molto complicati e ancora oggi se ne pagano le conseguenze. Tanti, forse tutti i settori compromessi dal virus. Molteplici le difficoltà per famiglie e le imprese che si sono trovati molto spesso a dover abbassare le proprie saracinesche e di conseguenza licenziare il personale.

Sono stati mesi decisamente complessi in cui si è visto una peggioramento dell’occupazione. Una forte ripresa si è vista nelle 2022 ma questo non comporta ancora gli puoi dire a tirare un respiro di sollievo. Ciò significa, infatti, che in Europa la situazione non è così florida e i giovani sono davvero in forte difficoltà.

Secondo quanto emerso dai dati, infatti, il tasso di disoccupazione in Europa è salito alle 6,5%. Quanto riguarda i giovani under 25 stiamo parlando addirittura di una 15,1%. Quali sono i paesi più colpiti? Ci sarà possibilità di risanare questa situazione nei prossimi anni? Scopriamolo insieme.

Disoccupazione giovanile: in Italia lavori sempre più saltuari e con salari minimi

Disoccupazione giovanile in crescita
Disoccupazione (Foto da Canva – larciere.it)

Come si accendeva poco fa, il 2022 è stato un anno abbastanza proficuo in Italia per quanto riguarda le assunzioni. La ripresa è stata decisamente evidente, ma questo non permette ancora di essere tranquilli e di tirare un respiro di sollievo perché a preoccupare il resto dell’Europa in cui la disoccupazione è davvero altissima.

Partiamo subito con i dati alla mano e vediamo che nel solo mese di novembre in Spagna tasso di disoccupazione giovanile gravita intorno alle 32,3%. Si tratta del dato più alto dell’Unione Europea. Stesso problema anche per Sarajevo dove è stato riscontrato un picco di oltre il 40%. Ciò comporta ovviamente una fuga di cervelli.

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Affrontiamo adesso il caso della Bulgaria dove nelle 2012 il tasso di disoccupazione è diminuito ma purtroppo sono le condizioni di vita molto difficili a preoccupare i giovani. In Italia invece c’è molta preoccupazione per quanto riguarda i salari e molto spesso sono decisamente al di sotto di quanto pattuito.

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Uno dei paesi invece che è un tasso di disoccupazione molto basso in Germania perché secondo i dati Eurostat di novembre 2022 ci aggiriamo intorno al 5,8%.