Ecoincentivi 2023, bonus per auto e moto non inquinanti

Tornano i bonus per auto e moto con basse emissioni. Gli ecoincentivi sono stati stanziati anche per il 2023. Le prenotazioni sul portale Mise

ecoincentivi auto e moto 2023
Auto elettrica (Foto Pixabay – larciere.it)

Il parco auto e moto circolante è uno dei responsabili principali dell’inquinamento atmosferico, che ogni anno miete più vittime del Covid. L’Italia puntualmente riceve sanzioni dalla Comunità europea per i livelli di emissioni di anidride carbonica superiori ai limiti stabiliti dalle direttive UE. E la transizione ecologica è uno degli obiettivi principali del PNRR. Ogni anno gli ecoincentivi non fanno in tempo ad essere disposti che già sono terminati. In particolare si dovrebbero rivolgere ad auto e moto elettriche, tuttavia ci si è trovati di fronte ad incentivi anche per veicoli inquinanti. Anche per il 2023 sono stati stanziati fondi per acquistare veicoli a basse o nulle emissioni di anidride carbonica.

Il Mise ha fatto sapere che il plafond per tutto l’anno è di 630milioni di euro. Il funzionamento dovrebbe essere quello degli anni precedenti, la prenotazione dul portale del Mise, il Ministero per la sostenibilità ecologica. E si accaparra l’incentivo il click più veloce. Al punto che puntualmente, dopo i primi mesi dell’anno, i fondi devono essere messi nuovamente sul piatto.

Ecoincentivi 2023, quali veicoli si possono acquistare

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Auto elettrica (Foto Pixabay – larciere.it)

Ovviamente i fondi stanziati hanno dei vincoli. Non solamente l’esaurimento scorte degli ecoincentivi. Per poter accedere ai bonus, si deve acquistare un’auto M1, o una moto o motociclo L1e-L7e. Per quanto riguarda i veicoli commerciali, devono essere di categoria N1 e N2. Le risorse, i 630 milioni di euro, sono ripartite per categorie di veicoli. All’esaurirsi di una non si può accedere ai fondi rimanneti di un’altra.

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Nello specifico, 90 milioni di euro  sono destinati alle automobili di categoria M1, con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi di anidride carbonica. Quindi sostanzialmente mezzi elettrici. 235 milioni si aggiungono alle auto M1 con emissioni tra i 21 ed i 60 grammi di anidride carbonica, le auto ibride.

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Sono destinati a motocicli e ciclomotori di categoria L1e a L7e, non elettrici, 5 milioni di euro. Mentre 35 milioni vanno ai motocicli e ciclomotori elettrici. I veicoli commerciali elettrici potranno usufruire di 15milioni di euro. Le prenotazioni per i concessionari inizieranno il 10 gennaio dalle ore 10 sul portale Mise http://www.ecobonus.mise.gov.it/.