Assegno Unico 2023: soldi ogni mese alle famiglie, cifre e requisiti

Novità per L’Assegno unico a partire dal prossimo anno, quali sono i cambiamenti per le famiglie con prole

Assegno unico modifiche 2023
Assegno unico (Foto Adobe)

Con il nuovo anno l’Assegno unico e universale vedrà delle modifiche sostanziali. Il provvedimento, pensato per riunire in un’unica misura diverse prestazioni a favore della genitoralità e della natalità, è stato richiesto nel corso dell’anno anno corrente per poco meno di 10 milioni di figli, invece dei preventivati 11. Ciò ha consentito un notevole risparmio per le casse dell’Inps.

In vista della Legge di Bilancio 2023 il governo varerà, con molte probalità, delle modifche a favore delle famiglie più numerose e si indirizzerà verso un superamento dell’Isee come criterio principale per l’assegnazione del beneficio. Al momento, comunque, i cambiamenti sicuri riguardano l’ammontare della cifra erogata mensilmente e le modalità di presentazione della domanda.

Che cosa cambia per le famiglie che beneficiano dell’Assegno unico

Assegno unico modifiche 2023
Assegno unico (Foto Adobe)

La prima importante novità riguarda la cifra erogata che passa da un massimo di 175 euro a figlio per la soglia Isee fino ai 15mila euro a 196 euro al mese. Mentre il beneficio minimo, per le dichiarazioni Isee oltre i 40mila euro e per chi non ha presentato l’Indicatore della situazione economica, passa da 50 a 55 euro a figlio mensilmente.

Questo aumento è determinato dall’adeguamento annuale della prestazione all’incremento registrato nel corso dell’anno del tasso di inflazione. Altra modifica certa per il prossimo anno sarà il rinnovo automatico del beneficio senza la necessità di una nuova domanda. L’Inps erogherà la misura per le famiglie di cui è già in possesso di tutta la documentazione in corso di validità. Solo nel caso di modifiche della situazione economica e del numero dei componenti nucleo familiare, i beneficiari dovranno informare l’Inps. Con la legge di bilancio 2023 potrebbero esserci altri cambiamenti inoltre.

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Per primo la possibilità di incrementare di 100 euro l’importo dell’Assegno per le famiglie con 4 o più figli. Stessa cosa per i gemelli fino ai 3 anni di età. Altra innovazione il superamento dell’Isee come requisito principale per l’ottenimento della misura. Infatti si prospetta l’introduzione di un quoziente familiare che premierebbe i nuclei familiari con un numero maggiore di figli. Quindi sono in arrivo delle grosse novità sia economiche che procedurali per il beneficio a favore della prole.