Come aiutare le famiglie in difficoltà con le spese di assistenza veterinaria e di medicinali per i pet, il bonus animali
Nelle spese di una famiglia rientrano anche quelle destinate all’allevamento e alla cura di animali domestici che fanno parte a tutti gli effetti del nucleo familiare. Sono spese che possono incidire sul bilancio, soprattutto dopo che l’aumento dei prezzi al consumo ha coinvolto anche cibi e prodotti per animali.
Le amministrazioni pubbliche, anche a livello locale, hanno mostrato una disponibilità ad intervenire a favore degli animali domestici e delle famiglie che li ospitano, con finanziamenti e sostegni nei casi di necessità. Anche questo è un modo per prevenire e limitare il fenomeno dell’abbandono e al tempo stesso per incoraggiare l’adozione di piccoli animali da compagnia.
Bonus animali, un esempio da seguire
L’amministrazione comunale di Pisa ha deciso proprio in questi giorni di finanziare un’agevolazione una tantum, in forma di bonus, del valore di 250 euro a nucleo familiare per le spese documentabili dal veterinario e per medicinali veterinari sostenute dal 1° gennaio 2023. L’iniziativa per il quinto anno consecutivo è un sostegno alle famiglie con Isee medio e basso e agli animali domestici che allevano.
Il bonus è riservato ai nuclei familiari con Isee pari o inferiore a 25mila euro per le spese effettuate o da effettuare per visite e medicinali veterinari. Chi richiede la misura deve essere proprietario di un animale d’affezione, essere residente nella città toscana, avere la cittadinanza italiana, di uno stato Ue o non Ue purché in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità.
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Si può effettuare una sola domanda per famiglia, per un massimo di 2 animali. In 4 anni sono state circa 400 famiglie che hanno usufruito dell’agevolazione. Quest’anno il Comune di Pisa ha stanziato 20mila euro per l’iniziativa con una delibera approvata nelle scorse giornate. Il bando pubblico per la richiesta del bonus è in corso di pubblicazione.
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Non ci sarà una graduatoria per l’assegnazione della somma, il Comune soddisferà le richieste fino all’esaurimento dei fondi a disposizione, seguendo l’ordine di presentazione delle domande sul portale on line della città toscana. Quindi per gli interessati converrà affrentarsi a presentare domanda con la pubblicazione del bando.