Nuovo bando di concorso per DSGA: i requisiti per partecipare

Un bando di concorso che è slittato dallo scorso anno sta per essere pubblicato. Chi può partecipare e come si svolgono le prove

concorso pubblico DSGA
Esame (Foto Pixabay – larciere.it)

Il concorso pubblico è l’unica modalità valida per entrare a far parte della pubblica amministrazione, dunque il tanto agognato pubblico impiego. Molti giovani e non affrontano tutti i concorsi disponibili, che siano o meno vicini alle proprie inclinazioni, come fosse un lavoro: il concorsando. Nell’auspicio che prima o poi riusciranno a mettere piede nell’impiego statale. Poi si vedrà, ci sono concorsi interni. Tant’è che parecchi laureati concorrono anche per posti per diplomati. Quest’anno verrà bandito il concorso per DSGA, Direttori dei servizi generali e amministrativi.

Un posto di prestigio ed alto profilo che avrà declinazione regionale. Dunque il concorso pubblico sarà bandito dallo Stato, e poi le varie Regioni troveranno la loro modalità, che avrà regole unificate. Il requisito fondamentale è la laurea, specialistica, magistrale o vecchio ordinamento, in materie giuridiche, sociologia, scienze della comunicazione ed altre equipollenti. Lo scorso ottobre il Ministero ha pubblicato le regole per il concorso. Tuttavia il bando non è ancora uscito, si attende nei prossimi mesi.

Concorso DSGA, requisiti e svolgimento delle prove

concorso pubblico DSGA
Esame (Foto Pixabay – larciere.it)

I requisiti per partecipare al concorso per esami e titoli come Direttore dei servizi generali e amministrativi sono di base quelli per tutti i concorsi pubblici, come la cittadinanza italiana o europea, il godimento di diritti politici, l’assolvimento per gli uomini della leva obbligatoria, la non destituzione precedente dal pubblico impiego. Ed in più anche la laurea nelle materie sopra citate. L’esperienza pregressa professionale con mansioni attigue a quelle richieste può far ottenere punteggio maggiore.

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La prova d’esame sarà in modalità semplificata, escludenso preselettiva e prova pratica. Si tratta di die prove, una scritta ed una orale. La prova scritta servirà a saggiare la conoscenza del candidato sulle seguenti materie:

  • Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo, con riferimento al diritto dell’Unione europea
  • Diritto civile
  • Contabilità pubblica, con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche
  • Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato
  • Legislazione scolastica
  • Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico
  • Diritto penale, con particolare riguardo ai delitti contro la pubblica amministrazione

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Le domande sono 60, e si supera la prova scritta con un minimo di 42 punti. Poi si passa alla prova orale, che più o meno verte sulle stesse materie, e verifica la conoscenza delle tecnologie informatiche del candidato. Ed infine, la valutazione dei titoli e la stesura della graduatoria.