Come diventare insegnante: graduatorie, requisiti e concorsi

Diventare insegnante è un percorso arduo e lastricato di burocrazia: andiamo a scoprire insieme come farlo analizzando i fattori come le graduatorie, i requisiti ed i concorsi da svolgere.

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Come diventare insegnante (Canva)

Infondere la propria conoscenza nelle giovani menti dei ragazzi è un mestiere stupendo: non corrisponde a tale caratteristica però il percorso per arrivare a svolgere tale professione. Diventare insegnante infatti è una maratona quasi infinita, lastricata di ostacoli e buche. Bisogna avere tanta determinazione e forza di volontà al fine di arrivare al traguardo.

Il primo requisito non scavalcabile per divenire insegnante è essere in possesso di una laurea magistrale oppure di una laurea di vecchio ordinamento. Ogni percorso di studio ovviamente darà ingresso ad un determinato campo nozionistico da insegnare. Ad esempio una laurea in fisica, finanza, ingegneria o informatica abilita all’insegnamento della matematica oppure una laurea in archeologia o scienze storiche abilita all’insegnamento della materia storica.

Come diventare insegnante: tutto ciò che devi sapere

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Insegnante di matematica (Canva)

Per avere una cattedra fissa però solamente una laurea non basta: bisognerà infatti ottenere l’abilitazione all’insegnamento e conseguire 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche, metodologie e tecnologie didattiche. Senza questi due fattori è comunque possibile insegnare ma si potrà al massimo essere inseriti nelle graduatorie di III fascia, ovvero elenchi da cui le scuole attingono per supplenze a tempo determinato.

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Ad oggi però si può anche seguire un’altra strada ovvero la MAD (Messa A Disposizione): si tratta di una procedura che può essere avviata anche da chi ha solamente una laurea triennale e permette di essere chiamato o chiamata per supplenze casuali in una o più scuole. Per divenire docente di ruolo però bisognerà ottenere l’abilitazione, ossia bisognerà passare un concorso indetto nazionalmente. I posti invece vengono localizzati su base regionale. Ci sarà infatti la possibilità di scegliere un’unica regione per la quale concorrere e solamente una classe di concorso.

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Una volta superato il concorso, si sarà abilitati all’insegnamento ma non è finita qui: si dovrà infatti realizzare un anno di formazione e superare la prova conclusiva del periodo iniziale per ricevere la conferma dell’iscrizione a ruolo.