Nuovo opportunità per quanti vogliano tentare una strada impegnativa quanto prestigiosa, il consorso in magistratura
Spesso al digitalizzazione delle procedure concorsuali ha consentito risparmi di tempo e facilità di accesso alla candidatura. Questa volta qualcosa è andato storto per il concorso in magistratura, tanto che dopo numerose segnalazioni di aspiranti magistrati che non sono riusciti a completare l’iscrizione, è stato deciso di procedere alla riapertura del bando.
Infatti nella Gazzetta Ufficiale di venerdì 24 novembre sono stati riaperti i termini per l’iscrizione al concorso per 400 posti nella magistratura ordinaria. È stata messa a disposizione una nuova finestra temporale per quanti vorranno cimentarsi in questa prova concorsuale. Ma non è la novità più interessante per quanti vogliano tentare questa strada. Infatti da quest’anno esiste una possibilità in più per gli aspiranti magistrati.
La possibilità di partecipare al concorso in magistratura
Andiamo con ordine, la nuova finestra temporale per il consorso è dalle ore 12 del 28 novembre alle ore 12 del 2 dicembre 2002. Quindi pochi giorni per chi volesse approfittare. A questo proprosito va sottolineata la novità introdotta da quest’anno. Alla selezione possono partecipare tutti i laureati o neolaureati in giurisprudenza. Non è più necessaria, per partecipare ai concorsi in magistratura, la frequenza di tirocini o corsi di specializzazione per le professioni legali né l’abilitazione alla professione di avvocato.
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Tra i requisiti importanti da ricordare per i candidati non essere stato dichiarato non idoneo per 3 volte in precedeti concorsi per la magistratura. Inoltre bisogna possere la cittadinanza italiana, condotta incensurabile, idoneità fisica al lavoro e posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva. Le prove prevista sono 2, orale e scritta, con valutazione dei titoli. Lo scritto consiste nella stesura di tre sintetici elaborati teorici incentrati su diritto civile, penale e amministrativo. Il tempo ai disposizione dei candidati è di 8 ore e le date delle prove sarrano pubblicate il 31 marzo del 2023.
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La prova orale prevede un colloquio su una serie di materie da diritto civile con elementi di diritto romano a diritto penale, da diritto comunitario a diritto internazionale pubblico e privato, da diritto del lavoro a procedure penale e civile, da informatica giuridica al colloquio in lingua straniera, da diritto del lavoro a diritto amministrativo e a quello commerciale.