Supermercato, occhio alle truffe: non sottovalutare lo scontrino

Supermercato, occhio alle truffe che sono ormai all’ordine del giorno: non sottovalutare mai lo scontrino. Ecco tutti i dettagli utili.

La spesa alimentare è senza alcun dubbio una delle uscite più costose per le  famiglie italiane. Per tutto il 2022 abbiamo assistito anche ad una serie di rincari che non hanno riguardato solo le utenze e il caro benzina, ma anche i beni di prima necessità.

Tant’è vero che moltissime famiglie hanno avuto difficoltà  anche potersi permettere di andare al supermercato è stato quasi considerato un lusso. I prezzi salgono in maniera vertiginosa e si presta particolarmente attenzione a tutto pur di arrivare alla fine del mese.

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Ci siamo lasciati poco fa col dire che i rincari e l’inflazione che hanno interessato tutto il 2022 hanno avuto un impatto molto importante per le famiglie e le imprese italiane. L’acquisto di beni di prima necessità non è stato semplice per tutti a causa di un aumento vertiginoso dei prezzi.

In modo particolare stiamo parlando di cibi e alimenti: talvolta al supermercato veniamo ingolositi da particolari offerte soprattutto quando si tratta del 3 × 2. Fatto sta che puntualmente quando si esce dallo Store si resta stupefatti dalla cifra spesa e ci si chiede come stato possibile pagare così tanto.

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Come è noto a tutti, molti supermercati sono soliti proporre tante offerte e una grande varietà di prodotti che apparentemente possono essere convenienti per i consumatori. In modo prevalente si parla delle formule del 3 × 2 o del 2 × 1: si tratta di una tecnica di marketing molto precisa, ma non di effetto.

Il cliente, infatti, viene attratto da questa scritta perché convinto di poter acquistare più prodotti ad un prezzo minore. Analizzando ciò che viene proposto spesso ci si rende conto che questa scelta non fa altro che pesare ancora di più sul portafoglio delle famiglie.

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Viene consigliato infatti di pianificare la spesa alimentare prima di entrare all’interno del supermercato in modo tale da non incorrere in sprechi e soprattutto di non dover necessariamente privarsi di qualche sfizio.