Bonus trasporti, cosa succederà nel 2023

Il bonus trasporti 2023 deve essere ancora messo nero su bianco da un decreto attuativo. I 60 euro di sconto sono per le famiglie disagiate

Quello che si chiama bonus trasporti potrebbe anche essere nomonato agevolazione per il servizio di trasporto pubblico. In questo caso è stato messo a punto, nel 2022, per le famiglie in disagio economico, con ISEE piuttosto basso. Tuttavia in altri Paesi anche chi rientra nella fascia economica cosiddetta ‘media’ può usufruire di sconti per i mezzi pubblici. Questo per incentivare il trasporto collettivo al posto del mezzo privato, che oltre a far spendere alle famiglie una discreta cifra in termini di mantenimento ed acquisto, contribuisce decisamente alle emissioni di anidride carbonica nell’aria.

Per fare un esempio, lo scorso agosto a Berlino è stato deciso un abbonamento mensile a 9 euro per i cittadini. Quest’iniziativa ha avuto un incredibile successo, al punto da convincere una buona parte dei berlinesi ad abbandonare il mezzo privato per optare per quello pubblico.

Bonus trasporti, quello che si sa del 2023

Nel 2022 è stato concesso il cosiddetto bonus trasporti a chi autodichirava, compilando un modulo di autocertificazione, di possedere un ISEE al di sotto dei 20mila euro. In questo modo ha potuto ottenere un codice sconto che utilizzato per acquistare l’abbonamento annuale, ne ha consentito la riduzione di 60 euro. E non è poco. Si ricorda, che la legislazione italiana, nelle leggi per lo snellimento burocratico, prevede in molti casi l’autocertificazione al posto della certificazione mostrando il documento. Questo non esula il dichiarante a dire la verità.

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L’autocertificazione a sensi della legge è un documento ufficiale. Le dichiarazioni mendaci sono perseguibili con sanzioni amministrative e nei casi più gravi anche penali, per il reato di truffa ai danni dello Stato, specialmente se si sono acquisite somme indebitamente a seguito di una dichiarazione falsa.

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Nello specifico del bonus trasporti si a che potrebbe essere rinnovato anche per il 2023, ma probabilmente con un tetto ISEE più basso. Il decreto attuativo del bonus trasporti doveva essere messo nero su bianco il 14 febbraio, ed invece è stato rimandato. Si attendono novità proprio in questi primi giorni di marzo.