La valorizzazione degli stipendi dei docenti è importante anche per la qualità della didattica. Questa Regione ha aumentato le retribuzioni e la scuola funziona meglio
Da decenni ormai si lamenta la retribuzione fin troppo scarna, al di sotto della media di un lavoro con tale qualifica, per i docenti di scuola, a partire dalle elementari per arrivare alla scuola superiore di secondo grado. E questo è sempre stato giustificato, più che altro dalla vulgata, con le 18 ore settimanali di insegnamento, che corrisponderebbero ad un part time. Ma è un calcolo errato. Innanzitutto si deve considerare la densità di lavoro durante un’ora di docenza. E poi il lavoro non si esaurisce con la presenza a scuola. C’è la preparazione dei programmi, dei compiti in classe, la correzione, le valutazioni, i giudizi, le riunioni, i corsi di aggiornamento obbligatori.
Alla luce di ciò l’orario lavorativo praticamente si raddoppia. E nonostante queste valutazioni, l’Italia, che si è sempre vantata dell’eccellenza didattica, valorizza la scuola al punto da destinare agli insegnanti uno stipendio tra i più bassi d’Europa.
Quando si arriva al nocciolo, uno dei più diffusi problemi sociali è il regredire del grado di istruzione ed anche la media della qualità scolastica. Grazie alla legge delega le Regioni sono incaricate, insieme agli enti locali, della gestione dell’istruzione, tranne che per i punti cardine, come gli esami di Stato. Dunque il progressivo degrado dell’istituzione scolastica è da imputare in buona parte alle Regioni. A parte una. L’Alto Adige ha deciso di scommettere sul valore dell’istruzione valorizzando il ruolo dei docenti, sia con una presenza più assidua a scuola che con stipendi maggiori.
Leggi anche: Maturità 2023, svelate le materie della seconda prova
Leggi anche: Bonus una tantum al personale scolastico, gli importi
Si calcola che ogni docente fa due ore in più di lavoro a settimana, che corrispondono a 220 ore l’anno. Per questo, e non solo, vengono retribuiti maggiormente. Un’insegnante di scuola elementare ha un aumento di 380 euro lordi al mese e di 630 euro lordi dopo nove anni, arrivando a circa 2.500 euro lordi. Gli insegnanti delle scuole medie inferiori hanno ad inizio carriera un incremento di 640 euro lordi, che arrivano a 970 dopo 9 anni di carriera, raggiungendo i 2.700 euro al mese. I docenti delle scuole superiori dopo 9 anni di servizio ricevono un’indennità extra che corrisponde a 880 euro lordi, per arrivare alla cifra di 3mila euro al mese.
L'azienda Nestlé cerca personale per la copertura di posti di lavoro in tutto il territorio…
È successo in Sicila. Durante un'assemblea scolastica autorizzata per parlare della legalizzazione della cannabis, la…
Quali sono le novità per poter partecipare alle nuove procedure di reclutamento dei docenti previste…
Iper, La Grande I, è una catena di supermercati presenti in Italia soprattutto al Nord.…
La Tim apre a nuove offerte telefoniche verso i propri clienti, con prezzi e promozioni…
ATM offre lavoro per addetti controllo e assistenza passeggeri. Ecco come candidarsi e le informazioni…