Ministero della Giustizia, concorso per 791 posti

Nuove possibilità per chi vuole lavorare per la Pubblica Amministrazione, ecco un concorso per ministero della Giustizia

Le opportunità di lavorare nella Pubblica Amministrazione non mancano in questi ultimi mesi. Infatti grazie ai fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) l’esigenza di rinnovare e ringiovanie le professionalità presenti nel pubblico impiego possono essere soddisfatte. I piani di fabbisogno del personale prevedono un turn over notevole che lascerà aperta la possibilità di nuove assunzioni.

Anche nell’amministrazione della Giustizia non mancano posti e opportunità di professione. Infatti la Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la Commissione RIPAM, ha emenato un concorso  con lo scopo alla di coprire con contratti a tempo indeterminato complessivi 791 posti di lavoro, nel ruolo di funzionario.

I dettagli del concorso presso il Ministero della Giustizia

Come detto, i posti messi a bando sono complessivamente 791 per funzionari così suddivisi:

• numero 360 funzionari del profilo pedagogico (Codice 01), da inserire nel Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
• numero 413 funzionari del profilo di servizio sociale (Codice 02), da inserire nel Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
• numero 18 conservatori (Codice 03), inserire nell’Ufficio centrale archivi notarili.

I titoli di studio necessari per partecipare alle prove sono

• per il profilo pedagogico: laurea (L): L-19 Scienze dell’educazione e della formazione o titolo equiparato; laurea magistrale (LM): LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi; LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua; LM-85 Scienze pedagogiche; LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education o titoli equiparati;
• per il profilo di servizio sociale: Servizio sociale o titolo equiparato oppure diploma universitario in servizio sociale o diploma di assistente sociale; laurea magistrale: LM-87 Servizio sociale e politiche sociali o titoli equiparati e in aggiunta abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione al relativo albo professionale;
• per il profilo conservatori: LMG/01 Giurisprudenza, 22/S Giurisprudenza o diploma di laurea in Giurisprudenza, senza equipollenti.

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Il 30 per cento dei posti è riservato ai volontari delle Forze Armate per ogni soingolo profilo professionale. La selezione avverrà attraverso prova scritta, orale e valutazione dei titoli. Le materie d’esame sono specificate all’interno del bando, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e presente sul sito del Dipartimento della Funzione Pubblica.

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La scadenza per la presentazione delle domande sarà il 13 febbraio 2023, da inviare esclusivamente  in via telematica mediante il portale reclutamento del Dipartimento della Funzione Pubblica, con autenticazione mediante Spid, Cie, Cns ed  e-IDAS.