Concorso per personale amministrativo al Miur

Ecco le prime notizie relative concorso per personale amministrativo al Miur, quanti sono i nuovi posti lavoro disponibili

Concorso Università personale tecnico e amministrativo
Concorso (Foto Adobe – larciere.it)

Proprio in questi giorni il Ministero dell’Università e della Ricerca (Miur), guidato dal ministro Bernini, ha presentato un decreto riguardante tra l’altri i piani straordinari del reclutamento di personale per il periodo 2022-2026 con la conseguente assunzione di migliaia di persone. Una buona occasione per entrare nella Pubbica Amministrazione.

Il documento pubblicato dal Ministero indica nuovi fondi per l’assunzione di personale per il settore tecnico e amministrativo, oltre che per ricercatori e docenti. Lo stanziamento annunciato è di circa 300 milioni di euro all’anno destinato proprio alle assunzioni negli Atenei pubblici di tutta Italia. Saranno quindi nuovi inserimenti in deroga alle attuali capacità di impiego delle Università.

Quanti posti per il concorso di assunzione di personale tecnico e amministrativo al Miur

Concorso Università personale tecnico e amministrativo
Concorso (Foto Adobe – larciere.it)

In base ai fondi stanziati e alla richiesta di personale per soddisfare i bisogni delle amministrazioni, le assunzioni previste nel settore amministrativo e tecnico nel corso del 2023 saranno almeno 2600. Le prove saranno destinate a diplomati e laureati nei campi previsti. Si tratta di un numero notevole di ingressi e che va a coprire le carenze dovute a pensionamenti e ricollocazioni del personale.

Come riportato nel decreto ministeriale i fine delle assunzionni è “di favorire il graduale raggiungimento degli standard europei in ordine al rapporto tra il numero dei docenti e del personale tecnicoamministrativo delle università e quello degli studenti”. Il decreto è stato trasmesso alla Corte dei Conti per la relativa verifica preventiva di legittimità e di regolarità contabile.

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Quindi con la decretazione si parla solo del primo passo dell’iter che porterà alla pubblicazione dei bandi di consorso sulla Gazzetta Ufficiale, ma il percorso, a meno di stop imprevisti, è avviato e si concluderà con le prime assunzioni fin da quest’anno, con le cifre accennate in precedenza. La necessità di incrementare gli standard qualitativi e professionali del personale è molto sentita nelle università italiane.

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Anche a livello amministrativo e tecnico il numero di addetti e la loro formazione è attualmente sottostimata e le nuove assunzioni dovrebbero rispondere proprio alle esigenze di migliorare servizi e qualità sia nel campo amministrativo che in quello formativo delle università italiane.